"O'Tama e Vincenzo Ragusa. Un ponte tra Tokyo e Palermo”
a cura di M. A. Spadaro

La mostra inaugurata il 12 maggio, si è chiusa il 28 luglio 2017

Palazzo Sant'Elia, piano nobile - via Maqueda 81 - Palermo
Catalogo Ed. Fondazione Sant'Elia, in sede.

La mostra ha colmato una lacuna nella storiografia artistica dell’800 italiano, presentando nel suo fluido percorso narrativo una notevole quantità di opere realizzate da O’Tama e Vincenzo Ragusa in Giappone e a Palermo, contestualizzate nel più vasto ambito di un giapponismo, segno indiscutibile del dilagante orientalismo dell’epoca. Un totale di 170 pezzi, in massima parte in collezioni private e pertanto inediti, hanno condotto lo spettatore in inconsuete e affascinanti atmosfere. Opere di artisti contemporanei (Gianni Gebbia, Fabrice de Nola, Antonio Giannusa, Maria Muratore e Setsuko), nella sezione “Artisti per O’Tama”, completavano la suggestione del racconto.